TUTTO IL MONDO DELL’ARTE E DELLA CULTURA SI SCHIERA IN GESTO DI AFFETTUOSA VICINANZA AL FIANCO DI VITTORIO SGARBI
È davvero molto significativa la dimostrazione di vicinanza simbolica rivolta al professor Vittorio Sgarbi da parte di nomi e personalità di spicco del panorama nazionale e internazionale. In questa fase, per lui così critica, delicata e davvero sofferta, si stanno annoverando delle dediche di profondo affetto, che provengono da figure di calibro e di spessore, figure rinomate, autorevoli e accreditate a livello pubblico, allo scopo di dare un contributo accorato e sentito attraverso messaggi in versione audio e scritta, pubblicati sui social e sui maggiori giornali, quotidiani e principali magazine. Senza dubbio è un modo concreto e tangibile per schierarsi a favore di Sgarbi e del suo pregevole operato, di quanto ha fatto e ha posto in essere per sostenere l’arte e la cultura in tutte le sue forme e dinamiche esplicative e comunicative. Diventa così un discorso, che prescinde e trascende dalla conoscenza più o meno stretta, poiché stanno entrando nel merito in maniera eterogenea anche presenze con cui Sgarbi ha interagito in forma meno assidua e frequente, magari anche semplicemente di rado e sporadicamente, lasciando comunque un segno e un’impronta di indiscutibile caratura e meritandosi stima e considerazione rispettosa. L’ammirazione autentica e disinteressata diventa una voce corale univoca e omogenea, che accentua il desiderio di partecipazione attiva e di condivisione empatica. Chi scende in campo si presta a fare da ulteriore stimolo reattivo verso una pronta ripresa e un tempestivo recupero, affinché Sgarbi possa al più presto tornare in mezzo alla gente, che lo adora e verso la quale non si è mai tirato indietro, sempre sul pezzo e sempre in pedana di lancio come artefice e portavoce, fautore e paladino della diffusione e promozione di valori e principi cardine, alla base di fondamento della nostra storia, della nostra tradizione, del nostro costume. Sgarbi, emblema per antonomasia, colto ed erudito gladiatore, deve tornare a ergersi come tale e deve ricominciare da dove si è fermato, come una fenice leggendaria capace di risorgere dalle proprie ceneri, più rinvigorito e
rivitalizzato di prima. Avanti caro Vittorio, siamo tutti con te e ti vogliamo bene! Attendiamo con trepidazione il tuo graduale e progressivo miglioramento e siamo fiduciosi di saperti ancora pronto nel dispensare i tuoi preziosi e pregevoli insegnamenti. Senza di te tutto quanto si sta cristallizzando e si è formato un buco nero incolmabile e un vuoto infinito. Avanti caro Vittorio, perché hai una tifoseria appassionata, che si sente persa e perduta e ha bisogno, che tu riprenda le redini da immenso gigante deus ex machina quale sei e per sempre sarai. Forza, forza, forza, caro Vittorio, che sei il nostro maestro mentore della “grande bellezza” ineguagliabile e insostituibile! Manchi a tutti, anche a chi non vuole ammetterlo e finge, che non sia affare suo, ma poi in disparte legge ogni notizia e informazione che ti riguarda con coinvolgente traino. Manchi anche a chi racconta e spara assurdità e panzanate insensate tanto per dare aria alla bocca, perché alla fine alla resa dei conti, nel paradosso grottesco delle critiche petulanti, non ha più spunti di riferimento per alimentare altre idiozie mortificanti e stupidate svilenti. Manchi anche a chi ha provato a “farti le scarpe” perché sei semplicemente unico e inimitabile ed è pressoché impossibile riuscirci anche solo con intento ipotetico e virtuale. Insomma caro Vittorio, manchi e basta, perché sei tu… e tutto il resto sono parole al vento e nel vento… Ci stringiamo attorno a te in un abbraccio poderoso, non mollare e rialzati a testa alta come ci hai insegnato sempre a fare, con la tua guida illuminata e illuminante. Torna presto in forma, rivolgiamo il “ruggito vittoriano”!
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